Parlare di natura oggi, implica parlare di tutela, di salvaguardia, di risparmio, di utilizzo intelligente di risorse, di cura e protezione del vivente: in una parola sostenibilità.
Come far passare questo concetto complesso anche ai più piccoli? Attraverso un approccio ludico intuitivo, mediato dall’osservazione, e con il supporto di laboratori che attivano la manualità: perché imparare a ‘fare’ permette di memorizzare concetti anche complessi.
Tre sono gli ingredienti fondamentali:
1. Vivere la natura, osservare in modo semplice la complessità per conoscere, e infine fare;
2. Conoscere permette inoltre di comprendere la rete biologica che unisce strettamente ogni cosa;
3. Applicare un modello didattico che sviluppi l’intuizione e focalizzi sui gesti del quotidiano l’opportunità di interagire in un ‘sistema naturale globale’.
Di seguito trovate due proposte di laboratori con un suggerimento di età applicabili a ogni classe pensate per:
• Conoscere le diversità attraverso un gioco di dimensioni (piccolo, grande, più grande);
• Introdurre il tema della tutela-estinzione-protezione dei viventi attraverso un laboratorio di riuso sostenibile;
• Comprendere il valore del riuso applicabile ad ogni oggetto di uso quotidiano.
Quanto sono grandi gli animali che vediamo sui libri? Disegniamo le loro impronte, confrontiamole con le nostre e immaginiamo le loro dimensioni.
Molti degli animali viventi sono a rischio di estinzione. Realizzate uno zoo 3D di animali protetti utilizzando materiali di riuso: un doppio gesto di sostenibilità.